Incentivi imprese turistiche: arrivano le agevolazioni per riqualificare le strutture del comparto turistico

IFIT è l’acronimo della misura introdotta per il comparto turistico. Questa misura che favorisce la riqualificazione delle strutture turistiche ed è Prevista dal PNRR (Missione 1, Componente 3, Investimento 4.2), è promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia. La dotazione complessiva è di 600 milioni di euro.

Le domande possono essere presentate dal 28 febbraio al 30 marzo 2023

Gli incentivi possono essere richiesti per:

  • miglioramento dell’efficienza energetica
  • riqualificazione antisismica
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati
  • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
  • digitalizzazione
  • acquisto di mobili 

Il 50% delle risorse stanziate è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.

Il 40% è invece destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

I destinatari:

  • alberghi
  • agriturismi
  • strutture ricettive all’aria aperta
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
  • stabilimenti balneari
  • complessi termali
  • porti turistici
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici

Per la partecipazione ci sono una serie di requisiti da possedere al momento della presentazione della domanda di adesione:

  • essere iscritte al registro delle imprese
  • gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento
  • essere in regola con la verifica della regolarità contributiva, DURC
  • essere in regola con la normativa antimafia
  • essere in regola sotto il profilo fiscale

I requisiti qui illustrati dovranno essere mantenuti fino a cinque anni dopo l’erogazione del pagamento finale, pena la perdita del diritto all’agevolazione e il recupero degli incentivi.

Per maggiori informazioni, o per un supporto alla presentazione della domanda, invitiamo i nostri associati a contattarci alla seguente email info@atecaitalia.it 

Per presentare la domanda in autonomia ecco il link a disposizione http://bit.ly/3Yx7D2c 

Fonte Invitalia